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Come brevettare un’idea: procedura, documentazione e costi

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Il brevetto è uno strumento legale che conferisce al soggetto che ne fa richiesta l’esclusiva su un prodotto innovativo.

Quando si ha un’idea imprenditoriale originale, prima di commercializzarla è bene interrogarsi sulle procedure legali per proteggerla ed evitare che venga copiata.

In Italia, l’ente a cui rivolgersi per brevettare un’idea è l’Ufficio Brevetti.

In questo articolo capiremo cos’è un brevetto, in cosa consiste la procedura per farne richiesta, quali documenti sono necessari e quali sono i costi da sostenere. Per avere maggiori informazioni sul tema consigliamo la lettura di  questo articolo. 

Cos’è e come funziona un brevetto

Un brevetto è un titolo di proprietà che riconosce il diritto di sfruttare in esclusiva un’invenzione, impedendo ad altri di fabbricarla, venderla o utilizzarla senza il consenso del titolare.

Si tenga conto che non tutto è brevettabile. Tra le invenzioni brevettabili ci sono tutte quelle di stampo tecnico e industriale come oggetti di uso comune e macchinari. Tra le non brevettabili rientrano scoperte, teorie scientifiche, metodi matematici, opere letterarie e artistiche, creazioni estetiche, piani, regole e metodi per i giochi, tra gli altri.

Brevettare un’idea, in altre parole, non è possibile. É necessario che l’invenzione sia stata già realizzata e che rispetti diversi requisiti:

  • Deve essere nuova. Deve trattarsi di un’idea unica e mai stata applicata prima nel mondo.
  • Deve essere originale. Non può basarsi su qualcosa di ovvio che chiunque potrebbe inventare.
  • Deve essere concreta e industrializzabile. Deve poter essere applicata e riprodotta a livello industriale.

Esistono due tipologie di brevetto. In base alle caratteristiche dell’idea che si desidera tutelare, si ricorre al brevetto per invenzione o per modello di utilità.

Nel caso l’idea consista nella realizzazione di un oggetto in grado di risolvere un problema tecnico specifico e offrire una soluzione innovativa e unica, si parla di brevetto per invenzione. Il brevetto protegge l’inventore per i successivi 20 anni.

Se l’idea invece riguarda il miglioramento di un prodotto o dispositivo già esistente, viene registrata come modello di utilità, che ha una durata pari a 10 anni.

Quali garanzie offre il brevetto

I brevetti per invenzione o modello di utilità tutelano chiunque voglia sviluppare un’innovazione tecnica con l’intenzione di commercializzarla, impedendo a terzi di copiare il prodotto ed entrare in concorrenza sul mercato.

La registrazione di un brevetto concede al titolare un monopolio temporaneo sull’invenzione. Oltre a vedersi riconosciuto il diritto morale di essere l’inventore del prodotto, il titolare di un brevetto acquisisce l’esclusiva sull’utilizzo, sulla produzione e sulla vendita del prodotto stesso, e può altresì decidere di cedere i diritti a terzi.

Come depositare la domanda di brevetto

Per richiedere un brevetto è necessario inoltrare la domanda in modalità cartacea alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura oppure, in via telematica, all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

La domanda si accompagna a una corposa documentazione, tra cui:

  • I dettagli del richiedente
  • La descrizione dell’idea
  • Piani e disegni

Al suo interno, sotto forma di testo e disegni, bisogna indicare con precisione la portata innovativa del prodotto, le sue caratteristiche – sotto la voce ‘rivendicazioni’ – e il campo di applicazione, nonché le motivazioni e le ragioni per cui è da intendersi come realmente innovativo.

I costi per ottenere il brevetto

Registrare un brevetto comporta una tassa di deposito variabile, che dipende in larga parte dal metodo scelto per inoltrare la domanda e dal numero di pagine da cui è composta la documentazione.

La parte dedicata alle rivendicazioni, ovvero l’elenco delle caratteristiche del prodotto, dovrebbe essere presentata sia in italiano che in inglese, per evitare di vedersi addebitare dall’Ufficio Brevetti un’ulteriore tassa.

Tra i costi vanno annoverate anche le tasse di rinnovo, il cui mancato assolvimento può provocare la revoca e il decadimento immediati del brevetto stesso. Prima di preparare e inviare la domanda, è consigliabile contattare l’Ufficio Brevetti per ricevere tutte le informazioni su costi e procedura e assicurarsi che ogni dettaglio sia al suo posto.

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